Eufonio - BandOrchestra Marco Contarini

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Eufonio

Strumenti Corsi

La famiglia dei flicorni raggruppa strumenti musicali aerofoni tutti appartenenti alla più grande famiglia degli ottoni; si tratta nel particolare di strumenti a timbro caldo e pastoso tipico degli ottoni con canneggio a forma conica.

Dei flicorni esistono due principali forme: i membri più piccoli e con registro più acuto hanno forma del tutto simile a quella della tromba, mentre quelli più ingombranti e di registro più grave hanno assetto verticale.
I flicorni furono resi popolari dal Distin Quintet che li suonò in tournée in Europa. I flicorni erano già molto diffusi nelle bande americane durante la Guerra di secessione: la possibilità di tenere lo strumento sulle spalle con una cinghia era molto comodo per le truppe in marcia.

Oggi i flicorni sono raramente utilizzati nell'orchestra classica (tranne i bassi tuba), ma sono piuttosto comuni nelle bande, dove forma una famiglia omogenea dall'acuto al grave e permette (soprattutto nelle taglie più piccole) buon virtuosismo tecnico unito ad una grande potenza di suono e ad una relativa facilità di emissione. Inoltre tutti i flicorni si suonano con la stessa diteggiatura e la stessa tecnica di base della tromba e quindi sono ugualmente facili da imparare (e da insegnare). Per la maggior parte sono strumenti traspositori, quindi nonostante abbiano diverse intonazioni (a parità di diteggiatura) le partiture ad essi destinate si leggono tutte alla stessa maniera, essendo scritte in chiave di violino con tonalità fittizie per le quali ad una certa nota scritta corrisponde sempre la stessa posizione sui pistoni dei diversi strumenti, pur corrispondendo ad entrambe una diversa nota realmente emessa. Per gli strumenti più gravi (baritono ed oltre) tuttavia, in particolare nelle orchestre, si usa anche la notazione in chiave di basso con note reali.

Famosa, quanto stupenda, è la parte affidata al flicorno tenore o baritono nel primo tempo della settima sinfonia di Gustav Mahler (le orchestre europee utilizzano prevalentemente il tenore a cilindri con la forma a uovo considerato strumento dal suono più ruvido e vicino al gusto tedesco, quelle americane il baritono per il timbro più caldo morbido ed espressivo) Esempi di opere contemporanee che fanno uso dei flicorni sono "Tubissimo" di Désiré Dondeyne (per basso tuba / flicorno e piano, 1983) e "Et exspecto resurrectionem mortuorum" di Olivier Messiaen (1984).

 
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